Le nostre terre, circa otto ettari di vigneto e quattro di bosco, si trovano nella parte più occidentale e più fresca dei Colli Orientali del Friuli, a Savorgnano del Torre, tra i 175 e i 300 metri di altitudine.
Pratichiamo un’agricoltura capace di rivitalizzare la terra, stimolare le piante e produrre frutti con un forte legame con il territorio. In cantina non disperdiamo questo patrimonio evitando interventi enologici invasivi.
Per noi produrre vini di territorio significa coltivare e preservare vigneti di ponca. I vini provenienti dalla ponca sono fortemente caratterizzati dalla geologia del luogo. La Ponca o Flysh, come lo chiamano i geologi, è il nome del complesso roccioso che sta alla base della geologia delle colline friulane: un’alternanza di marna ed arenaria di origine eocenica.
E’ stato il primo vino prodotto dall’azienda. La nostra zona, in particolare Savorgnano del Torre, è da sempre vocata alla produzione di vini passiti, in particolare del Picolit; la tradizione racconta che si coltivasse già ai tempi dei romani, ma la prima documentazioni storica risale al 1682.
Non ci saranno mai due annate uguali a se stesse; questo perché ogni annata ha la sua stagione con un andamento climatico differente che condiziona l’intero ciclo produttivo.
Il vino è una cosa viva, nasce ogni anno, con la sua personalità, la sua struttura, la sua evoluzione.