"Se la forma scompare, non temere:
la sua radice è eterna."
- RUMI, POETA PERSIANO XIII secolo
"Se la forma scompare, non temere:
la sua radice è eterna."
la sua radice è eterna."
- RUMI, POETA PERSIANO XIII secolo
"SE LA FORMA SCOMPARE, NON TEMERE:
LA SUA RADICE È ETERNA."
Rumi, Poeta Persiano XIII secolo.
Savorgnano del Torre.
Le nostre terre, circa otto ettari di vigneto e quattro di bosco, si trovano nella parte più occidentale e più fresca dei Colli Orientali del Friuli, a Savorgnano del Torre, tra i 175 e i 300 metri di altitudine.
Un forte legame con il territorio.
Pratichiamo un’agricoltura capace di rivitalizzare la terra, stimolare le piante e produrre frutti con un forte legame con il territorio. In cantina non disperdiamo questo patrimonio evitando interventi enologici invasivi.
Il terroir delle colline friulane.
Per noi produrre vini di territorio significa coltivare e preservare vigneti di ponca. I vini provenienti dalla ponca sono fortemente caratterizzati dalla geologia del luogo. La Ponca o Flysh, come lo chiamano i geologi, è il nome del complesso roccioso che sta alla base della geologia delle colline friulane: un’alternanza di marna ed arenaria di origine eocenica.
Le nostre origini.
E’ stato il primo vino prodotto dall’azienda. La nostra zona, in particolare Savorgnano del Torre, è da sempre vocata alla produzione di vini passiti, in particolare del Picolit; la tradizione racconta che si coltivasse già ai tempi dei romani, ma la prima documentazioni storica risale al 1682.
La storia delle annate.
Non ci saranno mai due annate uguali a se stesse; questo perché ogni annata ha la sua stagione con un andamento climatico differente che condiziona l’intero ciclo produttivo.
Il vino è una cosa viva, nasce ogni anno, con la sua personalità, la sua struttura, la sua evoluzione.